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Come aprire un eCommerce

Scritto da Elisa Crippa | 16 novembre 2022 10.00.00 Z

L’utilizzo degli shop online è diventato ormai un’attività consolidata, che rientra nelle normali abitudini di acquisto dei consumatori. E' così da molti anni ma, un netto incremento, l'abbiamo avuto durante la pandemia da Covid-19, che ha avuto un impattato sullo stile di vita dei consumatori e sul modo in cui si vendono i prodotti, portando a un aumento considerevole delle vendite online fino a renderle addirittura una vera e propria esigenza.

 

Queste abitudini si sono poi consolidate grazie:

  • alla comodità di acquisto data dalla consegna a domicilio,
  • alla possibilità di effettuare acquisti in qualsiasi momento e luogo, anche da casa
  • di avere accesso nello stesso momento ad un’ampia varietà di articoli tra cui scegliere.
A questi punti si sono aggiunti l’aumento della sicurezza dei sistemi di pagamento e i prezzi sempre più concorrenziali.

 

Tutto ciò, negli ultimi anni, ha reso il commercio online uno dei settori più redditizi e in costante espansione. Tuttavia, occorre considerare che, anche se aprire un eCommerce è più semplice, rapido ed economico rispetto ad aprire un negozio fisico, è comunque necessario partire avendo un'idea valida e vincente di business e pianificare una buona strategia.

 

Per questo è bene affidarsi anche a mani esperte, non solo nello sviluppo del software ma anche nella strategia di marketing e nella ricerca del miglior posizionamento sui motori di ricerca (SEO).

I passi da compiere per aprire un eCommerce

Analizziamo i diversi step da compiere per chi desidera aprire un negozio online partendo da zero.

 

Alcune considerazioni da fare prima di aprire un eCommerce.

 

In generale, prima di aprire un negozio online sarebbe preferibile studiare e analizzare il mercato e definire un progetto di business. È bene individuare una nicchia di mercato nella quale agire. Competere in un settore caratterizzato da un alto numero di concorrenti infatti potrebbe risultare difficoltoso e dispendioso, sia in termini di costi che di tempo ed energie.

 

Si potrebbe partire osservando le aziende che operano già nello specifico settore di riferimento per cercare di trovare un modo per differenziarsi. Inoltre, studiare il comportamento e le mosse dei concorrenti è fondamentale per capire quali strategie possono risultare vincenti e quali meno. Proporre prodotti o servizi in modo differente potrebbe convertire utenti in potenziali clienti, fino a farli diventare acquirenti con i giusti passaggi.

 

Occorre poi valutare se l'eCommerce andrà ad affiancare un negozio fisico oppure rappresenterà l'unico canale di vendita dell'imprenditore. Coloro che posseggono già uno store fisico partono sicuramente avvantaggiati, in quanto hanno già esperienza nel gestire gli ordini e il magazzino.

 

Una buona organizzazione è fondamentale. Infatti, bisogna tenere in considerazione infatti che le vendite su internet sono molto più veloci, e che spesso gli acquirenti si trovano in luoghi molto lontani dalla sede fisica. Per tale motivo è necessario avere una buona struttura logistica, un magazzino dove poter conservare la propria merce e imparare a gestire ordini e spedizioni.

 

Adempimenti burocratici per aprire un eCommerce

Per aprire un sito di vendita online che funzioni è necessario seguire un iter burocratico simile a quello richiesto per aprire un negozio fisico.

 

  • Per prima cosa, i venditori devono aprire una partita IVA. Senza di essa infatti non è possibile procedere con l'attivazione di un eCommerce professionale.
  • È necessario poi che l'imprenditore si iscriva al Registro delle Imprese.
  • In seguito è richiesto dare la segnalazione certificata di inizio attività.
  • Per ultimo bisogna aprire le posizioni fiscali e previdenziali, a seconda dei canali di vendita e alla presenza o assenza di personale.

Per quanto riguarda l'aspetto finanziario, è richiesta l'apertura di un conto corrente intestato alla società. Su di esso verranno accreditati i ricavi delle vendite e addebitati costi e commissioni.

 

In base alla tipologia di prodotti che si vogliono vendere possono essere richiesti altri passaggi burocratici per essere in regola. Ad esempio, se sull'eCommerce saranno presenti beni alimentari, si dovranno ottenere le abilitazioni HACCP e SAB.

 

Si consiglia di rivolgersi a un commercialista per eseguire tale procedura. In questo modo, grazie all'aiuto di un professionista, non si rischierà di commettere errori e si eviteranno possibili problemi futuri.

 

 

La creazione della piattaforma

Dopo aver definito la parte burocratica, si passa alla creazione dello spazio online che ospiterà l’eCommerce.

 

Esistono diverse modalità per aprire un eCommerce. La prima consiste nell’utilizzare delle tecnologie SaaS (Software as a Service), che permettono di aprire un negozio online pagando un canone mensile, senza necessità di avere competenze tecniche in materia. Di questa categoria i più conosciuti sono BigCommerce e Shopify, che rendono l'attività online di vendita molto agile.

 

La seconda modalità consiste nell’acquisto di un dominio e uno spazio Web su cui installare un CMS (Content Management System), ossia un software che permette di gestire in maniera completa e personalizzata tutti gli aspetti del proprio eCommerce. Di questa categoria i più conosciuti sono Magento, Prestshop e Woocommerce.

 

Non esiste una soluzione migliore di un’altra in termini assoluti, dipende tutto dalle proprie esigenze, dal budget che si ha a disposizione e dalle competenze tecniche. Nel primo caso è la piattaforma stessa che garantisce la sicurezza dei dati, la continuità del servizio e l'aggiornamento del software. Mentre nel secondo caso occorre sviluppare tutto da zero. Questo garantisce la possibilità pressoché infinita di customizzazione, ma comporta anche la completa gestione Hardware e Software a carico del cliente.

 

Attrarre visitatori

Una volta creata la piattaforma occorre però essere in grado di alimentarla e di portare visitatori sul proprio shop. Si devono quindi pianificare anche delle attività e strategie di marketing. Partendo dalla SEO per posizionare il proprio eCommerce, alla gestione dei social, alla creazione di campagne ADS e attività di content marketing, email marketing e referral marketing.

 

Si consiglia di inserire, all'interno della piattaforma di vendita online, la possibilità per gli utenti di lasciare recensioni. Oltre a ciò, ad ogni acquisto effettuato può essere utile inviare in modo automatico una mail al cliente in cui si invita a lasciare una recensione. Così facendo, si può capire cosa migliorare e cosa tenere. Inoltre, leggere recensioni positive invoglia altri utenti a scoprire di più riguardo al sito e ai prodotti. Questa accade perché su internet le persone si fidano del parere di altre persone che hanno già provato un prodotto o servizio prima di loro.

 

Quanto costa aprire un eCommerce?

Il costo da sostenere per aprire un eCommerce dipende dalle caratteristiche e obiettivi di ogni progetto e business. Ci sono dei costi fissi come quelli relativi alle pratiche burocratiche, mentre il resto delle spese varia in base alla tipologia di eCommerce che si vuole realizzare.

 

Un primo fattore che incide sul costo è il numero di referenze che l’eCommerce dovrà ospitare. Uno shop online con un catalogo ristretto ha costi di sviluppo inferiori rispetto ad uno che contiene migliaia di prodotti a catalogo.

 

Un altro fattore di costo è il tipo di tecnologia che si sceglie per sviluppare l’eCommerce come abbiamo visto precedentemente. Il marketing rappresenta poi un’altra voce di costo da considerare nel proprio budget, necessaria affinché il sito eCommerce abbia successo.

 

Infine per ottenere risultati ottimali potrebbe essere utile coinvolgere nel progetto un team di specialisti e dunque anche la scelta di un’agenzia eCommerce è un altro costo da considerare in preventivo.

 

Avviare un eCommerce al giorno d'oggi è quindi di sicuro una scelta vincente, se si considerano:

  • l'aumento del livello di digitalizzazione
  • il cambiamento delle abitudini di acquisto dei consumatori a seguito della pandemia.

Tuttavia, è bene affidarsi ad esperti, in modo da non commettere errori ed avviare la propria attività con tutte le carte in regola. Infatti, soprattutto dal punto di vista burocratico, se non si seguono i giusti passaggi si rischia di incorrere in sanzioni.

 

Ekeria è partner di BigCommerce, una potente piattaforma per la creazione eCommerce di successo per i migliori brand. Questa piattaforma comprende vari strumenti per diverse attività oltre a creare eCommerce, tra cui:

 

  • ottimizzare contenuti sui motori di ricerca
  • occuparsi della sicurezza
  • fornire hosting

La piattaforma consente di personalizzare al massimo ciascun negozio online, così che rispecchi a pieno il brand e i prodotti che vengono venduti.

 

Contattaci per avere maggiori informazioni e iniziare a costruire il tuo negozio online.