Analizziamo i diversi step da compiere per chi desidera aprire un negozio online partendo da zero.
Alcune considerazioni da fare prima di aprire un eCommerce.
In generale, prima di aprire un negozio online sarebbe preferibile studiare e analizzare il mercato e definire un progetto di business. È bene individuare una nicchia di mercato nella quale agire. Competere in un settore caratterizzato da un alto numero di concorrenti infatti potrebbe risultare difficoltoso e dispendioso, sia in termini di costi che di tempo ed energie.
Si potrebbe partire osservando le aziende che operano già nello specifico settore di riferimento per cercare di trovare un modo per differenziarsi. Inoltre, studiare il comportamento e le mosse dei concorrenti è fondamentale per capire quali strategie possono risultare vincenti e quali meno. Proporre prodotti o servizi in modo differente potrebbe convertire utenti in potenziali clienti, fino a farli diventare acquirenti con i giusti passaggi.
Occorre poi valutare se l'eCommerce andrà ad affiancare un negozio fisico oppure rappresenterà l'unico canale di vendita dell'imprenditore. Coloro che posseggono già uno store fisico partono sicuramente avvantaggiati, in quanto hanno già esperienza nel gestire gli ordini e il magazzino.
Una buona organizzazione è fondamentale. Infatti, bisogna tenere in considerazione infatti che le vendite su internet sono molto più veloci, e che spesso gli acquirenti si trovano in luoghi molto lontani dalla sede fisica. Per tale motivo è necessario avere una buona struttura logistica, un magazzino dove poter conservare la propria merce e imparare a gestire ordini e spedizioni.
Adempimenti burocratici per aprire un eCommerce
Per aprire un sito di vendita online che funzioni è necessario seguire un iter burocratico simile a quello richiesto per aprire un negozio fisico.
- Per prima cosa, i venditori devono aprire una partita IVA. Senza di essa infatti non è possibile procedere con l'attivazione di un eCommerce professionale.
- È necessario poi che l'imprenditore si iscriva al Registro delle Imprese.
- In seguito è richiesto dare la segnalazione certificata di inizio attività.
- Per ultimo bisogna aprire le posizioni fiscali e previdenziali, a seconda dei canali di vendita e alla presenza o assenza di personale.
Per quanto riguarda l'aspetto finanziario, è richiesta l'apertura di un conto corrente intestato alla società. Su di esso verranno accreditati i ricavi delle vendite e addebitati costi e commissioni.
In base alla tipologia di prodotti che si vogliono vendere possono essere richiesti altri passaggi burocratici per essere in regola. Ad esempio, se sull'eCommerce saranno presenti beni alimentari, si dovranno ottenere le abilitazioni HACCP e SAB.
Si consiglia di rivolgersi a un commercialista per eseguire tale procedura. In questo modo, grazie all'aiuto di un professionista, non si rischierà di commettere errori e si eviteranno possibili problemi futuri.