L’emergenza sanitaria ha passato la sua fase più grave. Tuttavia, da quel periodo sono cambiate diverse cose, tra cui le abitudini degli utenti su internet. La tecnologia si è rivelata un alleato essenziale nei due anni scorsi. È indubbio che ora ci si è abituati molto di più alla presenza del digitale nella quotidianità. Un esempio è l’abitudine, ormai consolidata, a fare acquisti online. Il mondo del commercio online è diventato fiorente e si parla non solo di grandi aziende, ma anche di aziende medio-piccole. Ma aprire un eCommerce conviene davvero? Quali sono i lati negativi e quali quelli positivi?
Abitudini di acquisto
A causa dell’emergenza, molte più persone si sono adattate a comprare online. La prima ragione è la comodità. Infatti, il luogo dove si desidera comprare può essere lontano da casa. Si parla anche e soprattutto di acquisti internazionali. Ciò avviene perché il web permette a piccoli business specializzati di avere visibilità. Le persone, di conseguenza, sono in grado di trovare esattamente ciò che cercano, e di ottenerlo anche se non possono recarsi fisicamente a comprarlo. La specializzazione di questi business è un fattore molto importante.
In secondo luogo, gli e-commerce sono perfetti per spedire regali a persone lontane. Infatti, ci si libera del peso di dover comprare, impacchettare e spedire il regalo, liberandosi dei passaggi intermedi. Con un e-commerce, si opera il minimo sforzo con un’ottima resa, poiché è il sito stesso ad occuparsi di tutto.
Inoltre, si può considerare anche un altro fattore. Le persone hanno tempi di lavoro diversi, che spesso occupano l’intera giornata. Talvolta è impossibile recarsi in negozio negli orari di apertura, incastrando tutti gli impegni. Il tempo libero è poco e spesso le persone non vogliono rischiare di fare un viaggio a vuoto per poi scoprire che la cosa che cercavano non c’è. L’ecommerce toglie questi problemi. È sempre aperto, trovandosi sul web, e mostra chiaramente i prodotti disponibili. Il lato negativo, soprattutto con i vestiti, è non poter toccare con mano ciò che si sta acquistando, ma molti negozi online offrono l’opzione del reso. In questo modo, aggirano anche questo problema.
Un po' di dati
In Italia, nel 2021 gli acquisti online valevano 39,4 miliardi, ovvero +21% rispetto al 2020. Questa cifra va divisa tra:
- acquisti di prodotto, 30,5 miliardi di euro e +18% di crescita
- acquisti di servizi, 8,9 miliardi di euro e +36% di crescita
Questi dati arrivano dall'osservatorio sulla digital innovation della School of Management del Politecnico di Milano (fonte) che ci segnala un trend di crescita anche per il 2022 e il 2023
Esistono molti tipi di tecnologia con la quale è possibile realizzare il vostro sito eCommerce. Alcune sono più popolari e più adatte a siti semplici (es. Woocommerce e Wix), altre sono più professionali, sicure e performanti (es. Shopify, BigCommerce e Magento).
Un altro dato molto importante è che il 63% degli acquisti che vanno a buon termine inizia con un’interazione online. Si parla di acquisti sia online sia fisici, che tuttavia iniziano sul web. Qui entra in gioco il fattore della reputazione. Avere un sito web e, ancor meglio, aprire un e-commerce, permette al brand di risultare più credibile agli occhi di potenziali acquirenti. Dà a loro modo di cercare il prodotto che desiderano, di leggere recensioni di altri utenti e di capire che il brand si tiene al passo con i tempi. In particolare, le recensioni di altri compratori sono un elemento da tenere molto in considerazione. Infatti, è proprio su queste che si basa la maggior parte degli acquisti online e su cui si costruisce la propria credibilità.
Un altro dato è che il 69,4% degli acquirenti compra di più da mobile che recandosi fisicamente in negozio. Nel 2018, le vendite online erano equamente divise tra desktop e smartphone. Tuttavia, presto gli smartphone hanno scalato la classifica e si sono affermati come dispositivi più usati per gli acquisti online.
Aprire un e-commerce permette di intercettare tutta questa ampia fetta di utenti, arrivando a trovare il target perfetto per il prodotto che si vende.
Aprire un e-commerce per trovare il cliente perfetto
Una delle più grandi potenzialità del web è proprio questa: essere un mercato vastissimo, che raccoglie ogni tipo di persona. Trovare il proprio target può sembrare complicato, ma con i giusti accorgimenti è un lavoro più che realizzabile.
Ciò serve in particolare alle PMI che farebbero fatica a farsi conoscere solo fisicamente. Il fenomeno degli small business sta esplodendo proprio in questo periodo. Le persone si specializzano nella produzione e vendita di una determinata tipologia di prodotto, spesso molto ricercata e al dettaglio. Talvolta queste persone non hanno le risorse per aprire un negozio fisico o per gestirlo. Il web semplifica le cose. Aprire un eCommerce non solo permette autonomia a livello di gestione, ma consente anche di indirizzare le proprie vendite ad acquirenti realmente interessati.
Si parla qui di tattiche di SEO e di ricerca del target. Con la SEO, è il brand a farsi trovare online. Con la ricerca del target, è il brand ad andare dal cliente.
La SEO
Si tratta di quell’insieme di tecniche che servono a fare in modo che un sito web possa apparire nelle prime posizioni come risultato delle ricerche effettuate su Google o altri browser (scopri di più sulla SEO).
Digitando alcune parole chiave, dunque, l’utente effettua una ricerca sul web, che gli mostra i risultati più pertinenti. Vale a dire, quelli con una SEO ben costruita. Si tratta di inserire parole chiave nelle pagine del sito che riflettano esattamente il contenuto del brand, ma anche l’uso di foto, il modo in cui si scrive, con cui si usano titoli e sottotitoli. E ancora l’uso di link interni ed esterni e una serie di elementi simili.
Così facendo, gli utenti che cercano un prodotto con specifiche parole chiave, avranno il risultato migliore. La SEO si costruisce con il tempo, lavorando in modo costante sul miglioramento del sito.
La ricerca del target
In merito al cercare attivamente il proprio target, si possono fare diverse cose. La principale è sponsorizzarsi sui social media. Bisogna creare una pagina che rifletta il brand, che parli dei suoi prodotti con lo stile che viene usato anche sul sito. Una pagina social fatta bene porta già gli utenti ad avere buone opinioni del marchio.
Tramite i social, si possono sponsorizzare determinati post. Lo si fa selezionando un target determinato. Infatti, i social raccolgono più informazioni possibili sugli utenti, e tramite queste sono in grado di indirizzare loro i post che si adattano perfettamente ai loro interessi. Aprire un e-commerce e creare una pagina social tramite cui sponsorizzarla potrebbe essere la mossa vincente per far prosperare il proprio brand.
Aprire un e-commerce è alla portata di tutti
Si è già accennato alla caratteristica del web di essere alla portata di tutti, anche economicamente. Infatti, si può creare il proprio e-commerce anche con un budget molto ristretto. I tool sul web sono moltissimi. Vanno da elementi molto semplici, che consentono la costruzione di eCommerce basilari, fino a costruzione di siti da diverse migliaia di euro. Ciò che è significativo è il fatto di adattarsi alla disponibilità economica di ciascuno. Mette a disposizione gli strumenti adatti per creare un e-commerce fatto su misura.
Ma aprire un e-commerce dal nulla può risultare faticoso, mentre gestirlo una volta avviato è più facile. Se vuoi affidarti a mani esperte, che sanno quali sono i modi migliori per muoversi sul web e sono in grado di costruire un e-commerce che si adatti su misura ai tuoi bisogni, contattaci.
Ekeria è un’agenzia di digital marketing che garantisce comunicazione, ascolto e flessibilità nei confronti del cliente.
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