Quante volte vieni interrotto da email o telefonate indesiderate? Non sarebbe meglio se i tuoi clienti venissero da te perché gli hai fornito contenuti interessanti e di valore che li hanno attirati? Molti marketer per generare lead utilizzano ancora il marketing in uscita, ma questo spesso non risulta efficace, anzi, puoi rischiare di perdere contatti importanti. L'inbound marketing invece è una strategia vincente che ti permette di raggiungere i tuoi obiettivi.
Diverse aziende innovative invece stanno abbracciando l'arte dell'inbound marketing.
Vediamo insieme la differenza tra inbound e outbound per esaminare i vantaggi e svantaggi di entrambi.
Che cos'è il marketing in uscita o outbound marketing?
Il marketing in uscita è un metodo tradizionale di marketing che cerca di inviare messaggi ai potenziali clienti. Il marketing in uscita include attività come fiere, serie di seminari e chiamate a freddo. È costoso ed il ROI è molto inferiore rispetto a quello del marketing in entrata (inbound marketing).
L’outbound marketing è un approccio di marketing che prevede l’impiego di forme di comunicazione unidirezionali che sono percepite dal pubblico come particolarmente intrusive. L’outbound marketing si avvicina all’interruption marketing, ricorrendo a metodi aggressivi come banner, pop up, spam, cold call.
Dalle e-mail esplosive al telemarketing in outsourcing, chiamiamo questi metodi "marketing in uscita" perché i messaggi vengono veicolati in lungo e in largo sperando che arrivino da qualche parte. Proprio per questo motivo le tecniche di outbound marketing stanno diventando sempre meno efficaci nel tempo.
Le persone oggi sono sommerse da infiniti messaggi di marketing e ricercano modi sempre più creativi per bloccarli, come estensioni del browser per il blocco degli annunci, ID chiamante, filtro antispam e molto altro.
Che cos'è il marketing in entrata o inbound marketing?
L'inbound marketing invece è una strategia in cui vengono creati contenuti e attività sui social media che diffondono la consapevolezza del marchio in modo che le persone imparino a conoscerti, possano visitare il tuo sito web per informazioni, mostrare interesse per il tuo prodotto e potenzialmente effettuare un acquisto.
Mentre alcune strategie in uscita richiedono molto tempo e fatica e potrebbero non farti produrre lead, le strategie di inbound ti consentono di coinvolgere un pubblico di persone che puoi più facilmente qualificare come potenziali clienti.
In una strategia di marketing in entrata, bisogna partire dal raccogliere dati sui potenziali clienti che serviranno lungo tutto il processo e saranno poi fondamentali per creare tutte quelle attività di inbound marketing. Vale a dire farti conoscere senza andare in maniera aggressiva a pescare i clienti ma lasciando loro lo spazio affinché siano ti contattino perché hanno bisogno di te.
L’inbound marketing è un approccio di marketing strategico focalizzato sulla creazione di contenuti di qualità pensati per attirare l’attenzione e suscitare interesse nei confronti dell’azienda e dei suoi prodotti o servizi.
L’inbound marketing sancisce il passaggio dall’interruption marketing al permission marketing, con il quale l’impresa si pone l’obiettivo di ottenere preventivamente dal cliente il permesso di comunicare con lui.
L’inbound marketing mira ad attrarre i potenziali clienti in modo naturale, fornendo loro informazioni utili e rendendo queste ultime accessibili su tutti i canali in cui essi potrebbero cercarle. Si parla, ad esempio, di blog aziendale, social network, motori di ricerca, sito web aziendale.
La principale differenza tra inbound e outbound è che l’inbound marketing segue una logica di tipo pull, a differenza dell’outbound marketing che usa una logica di tipo push.
Le attività che concernono l’inbound marketing sono cutomer centric. Sono volte, cioè, ad attrarre, convertire, avvicinare, fidelizzare il cliente. L’obiettivo è quello di creare una relazione forte e duratura con i clienti attraverso un meccanismo di attrazione spontaneo.
Con funnel si intende tutto il percorso d’acquisto che il cliente compie. È importante avere una visione completa di tale processo in modo da attuare un buon piano di Demand Generation. Il percorso è questo. Si parte da un’audience molto ampia, poi pian paino il suspect (una qualsiasi persona o azienda che potrebbe essere interessato ad acquistare la tua proposta) diventa un prospect (cliente potenziale), che passa attraverso un processo di qualificazione, diventa un lead (reagisce ad una “call to action” che soddisfa i tuoi criteri di selezione), e infine un customer (un tuo cliente a tutti gli effetti).
Alla fine, si analizzerà come è andato tutto il piano di demand generation per analizzare i risultati e migliorare le strategie di volta in volta, con l’obiettivo finale di creare un processo circolare dove ogni lead viene valorizzato e coltivato anche dopo che è diventato cliente.
Trasformare il tuo marketing da Outbound a Inbound
Passa dall’inbound all’outbound per eseguire campagne di marketing più efficaci e misurabili.
Non è consigliabile usare esclusivamente tecniche di inbound marketing per cercare di attirare una massa indistinta di persone. L'inbound marketing ti aiuta ad essere visibile a quelle persone già interessate al tuo settore.
Per fare ciò, devi configurare il tuo sito web come un "hub" per il tuo settore, in modo da attrarre visitatori naturalmente attraverso motori di ricerca, blog e social media.
Il miglior modo per portare avanti una strategia di inbound marketing è seguire il modello "Attrai, Coinvolgi, Delizia".
Vediamo gli strumenti più adatti a ciascuno step:
Attrai: ads, video, blog, social media, content strategy
Coinvolgi: lead flows, email marketing, lead management, chat bots, marketing automation
Delizia: smart content, email marketing, conversations inbox, attribution reporting, marketing automation
Per attirare il tuo pubblico, sviluppa una strategia personalizzata di contenuti sulla base del tuo target. Vuoi avere contenuti per ogni fase del processo d’acquisto del tuo cliente? Per gli utenti che si trovano nella fase di sensibilizzazione, i social media e gli annunci funzioneranno alla grande per presentare agli utenti il tuo marchio e prodotto.
Strategia SEO
Il blog ti posizionerà come una fonte credibile e affidabile all'interno del tuo settore e consentirà al tuo pubblico di destinazione di trovarti.
Durante questo processo, è anche importante sviluppare una strategia SEO per garantire che il tuo sito web sia ottimizzato per la ricerca.
Una volta che i visitatori si trasformano in lead, puoi coltivarli attraverso l'email marketing, i chatbot conversazionali e i flussi di lavoro automatizzati.
L'inbound marketing consiste nell'incontrare il tuo pubblico dove si trova. Scoprirai presto che i tuoi sforzi di marketing stanno andando meglio e stanno aiutando il tuo marchio a crescere.
Noi di Ekeria, agenzia di digital marketing Milano, ti offriamo i migliori servizi per portare avanti la tua strategia di inbound marketing al meglio! Affidati a noi per far crescere la tua attività. Contattaci per una consulenza gratuita o per avere maggiori informazioni sui servizi che offriamo.