Questo perché è necessario stare alle rigide regole di indicizzazione dei motori di ricerca, che se seguite possono garantire ottime posizioni. In questo articolo vedremo queste regole, in grado di rendere i contenuti appetibili per i motori di ricerca sui quali compariranno.
SEO copywriting: cos’è la SEO?
Prima di capire come realizzare i contenuti del sito, e quindi capire come fare scrittura SEO, parliamo un po’ della SEO in sé.
La Search Engine Optimization (“ottimizzazione dei motori di ricerca”) è una tecnica utilizzata, come detto prima, per raggiungere la prima posizione organica nella SERP. Con il termine "SERP" si intende la Search Engine Results Page, ovvero la pagina presentata all’utente dopo che questo ha eseguito una ricerca.
La SEO segue delle regole ben precise. In questo modo, tramite complicati algoritmi, riesce a proporre i contenuti migliori, a livello di qualità e coerenza, in seguito alla ricerca dell’utente. Tutte queste regole fanno riferimento anche alla UX, ovvero tutti gli elementi grafici e di “usabilità” in grado di facilitare le ricerche ai consumatori. Migliore sarà la UX secondo i crawlers del motore di ricerca, migliore sarà la posizione ottenuta.
I crawlers sono dei bot con il compito di analizzare periodicamente i contenuti delle pagine di tutti i siti presenti sul web. Facendo ciò il motore di ricerca è sempre aggiornato sui contenuti, avendo la possibilità di proporre sempre quelli che secondo i suoi algoritmi sono risultati aggiornati ed affidabili.
Le logiche di indicizzazione SEO
Continuiamo l’articolo sul copywriting per la SEO descrivendo il modo in cui i bot-crawlers determinano il migliore risultato da proporre all’utente che esegue la ricerca.
- Aggiornamento: i motori di ricerca prestano molta attenzione alla frequenza di aggiornamento del sito web. Questo perché le informazioni verranno percepite come odierne e potenzialmente più interessanti ed utili.
- Numero di pagine: più il sito sarà ricco a livello di contenuti e maggiori saranno le informazioni che l’utente potrà trovare.
- Velocità: gli utenti devono ottenere ciò che cercano nel minor tempo possibile. Un sito lento molto probabilmente verrà scartato per ricercarne uno rapido sia dall’utente che dai bot.
- Informazioni presenti: i bot vanno ad analizzare dei file all’interno del sito web, sitemap e robots.txt, che permettono di eseguire una valutazione maggiore sulle informazioni relative all’indicizzazione del sito.
L’importanza delle keyword nella SEO
Le keyword sono le parole chiave che gli utenti usano per compiere una ricerca sul web. Per farsi trovare nei risultati di ricerca, è quindi importante individuare queste parole chiave e inserirle nel proprio testo. In questo modo, gli algoritmi riconoscono l’articolo scritto come un testo che potrebbe soddisfare la ricerca dell’utente e lo propongono tra i vari risultati.
Le keyword si possono individuare attraverso vari strumenti specifici. Ciascuna ha una serie di parametri, come:
- Il volume di ricerca, cioè da quante persone è ricercata quella parola chiave
- La difficoltà a posizionare il proprio articolo, legata a quanto quella keyword è utilizzata
- Il costo per le campagne a pagamento
E altri parametri. Le keyword possono essere a coda breve o a coda lunga. Le keyword a coda breve sono composte da poche parole, hanno più traffico ma è anche più difficile posizionarsi. Le keyword a coda lunga hanno tre o più parole, sono più specifiche e meno ricercate, ma è più facile posizionarsi bene.
La keyword scelta per il proprio articolo deve essere presente in più punti del testo, come il titolo, il corpo e la meta descrizione.
Come fare SEO copywriting
Per fare SEO copywriting è necessario tenere anche conto della modalità di lettura degli utenti sul web, che si può definire come “caotica”. Esistono diverse tecniche e strumenti per scrivere, che vedremo tra poco. Prima di passare a queste, è necessario porre attenzione alle regole da seguire per scrivere nel modo migliore in ottica SEO:
- Adatta il linguaggio al tuo target: è opportuno assicurarsi di parlare la stessa lingua dei lettori. Alcuni pubblici sono più abituati a linguaggi tecnici, altri ad un linguaggio più informale, con molte sfumature tra i due poli. Di conseguenza è necessario adattare il “tone of voice” al proprio pubblico, così da rendere piacevole e adatta la lettura.
- Alleggerisci la struttura: per scrivere in ottica SEO le frasi devono essere brevi e semplici. Una frase troppo lunga e complessa, o un articolo ricolmo di forme passive, possono confondere il lettore. O ancor peggio annoiarlo.
- Presta attenzione agli acronimi: non sono vietati, così come le abbreviazioni, ma è importante assicurarsi che il pubblico target dei contenuti possa capirli con facilità.
- Inserisci link correlati nel testo: sia del tuo sito sia da fonti esterne, così che l’utente possa arricchire ancor di più la sua navigazione.
- Cita sempre le fonti: i motori di ricerca tendono a penalizzare i testi che non citano le proprie fonti, specialmente quelli di siti medici o finanziari.
- Organizza in punti elenco e realizza un indice: in questo modo l’utente comprenderà molto più facilmente gli elementi e la struttura del testo.
- Suddividi in paragrafi: la tecnica di scrittura “millefoglie” è perfetta per alleggerire la lettura.
- Attenzione alla grammatica: è sempre opportuno ricordarlo, oltre che per le posizioni nella SERP per evitare qualche brutta figura.
- Inserisci elementi multimediali: si parla, ad esempio, di foto e video. Sono ottimi per alleggerire e supportare la lettura.
Come NON fare SEO copywriting
Al fine di ottenere il miglior posizionamento possibile con la tecnica del SEO copywriting, ci sono alcuni elementi da evitare o eliminare.
Tra questi è opportuno evitare un “keyword stuffing”, ovvero riempire il testo di parole chiave mal distribuite e non contestualizzate. Altrimenti il testo è percepito come potenzialmente noioso e pesante alla lettura, tanto quanto un testo eccessivamente lungo. Infatti, il testo deve essere adeguato all’argomento trattato in tutto, lunghezza compresa.
È importantissimo creare contenuti originali. Informarsi tramite altri siti web e fonti è assolutamente lecito, purché il testo realizzato sia un’elaborazione delle informazioni acquisite. In caso contrario il motore di ricerca penalizzerà il contenuto copiato garantendo una posizione nelle ultime posizioni.
L’ultimo elemento da considerare nel momento in cui si realizza un testo è la CTA, ovvero la “call to action”. Questa deve essere ben chiara e visibile, in modo tale che l’utente veda e comprenda subito l’azione che deve compiere.
Strumenti e tecniche per scrivere
Ora che conosciamo il modo in cui funziona l’indicizzazione dei motori di ricerca, e che abbiamo le regole principali del SEO copywriting, scopriamo qualche strumento.
Il miglior strumento per trovare gli argomenti a cui dedicare dei testi sul proprio sito web è nientemeno che il motore di ricerca stesso. Quando si inseriscono le parole nella barra di ricerca, direttamente sotto vengono suggerite delle ricerche, le più comuni correlate alla nostra. Il motore di ricerca, dunque, ci fornisce già le informazioni di cui gli utenti hanno bisogno.
Un altro strumento che si rivela utile al fine di trovare cosa scrivere è “Answer The Public”. Parzialmente gratuito, permette di conoscere le ricerche correlate ad un determinato argomento e quelle simili. In questo modo è possibile capire quali sono le preferenze, le intenzioni e i bisogni dei consumatori online.
Parlando delle strategie, invece, abbiamo già citato poco fa quella della scrittura a millefoglie, dove il testo viene suddiviso in diversi paragrafi. Un’altra strategia è quella dell’imbuto: iniziando in modo generico, man mano che si avanza nel testo si diventa sempre più specifici e tecnici, dal momento che l’attenzione è già stata catturata all’inizio.
Questi sono solo alcuni strumenti e tecniche possibili da impiegare nella creazione di un testo del vostro sito ottimizzato per le indicizzazioni nei motori di ricerca.
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