Il funnel di vendita del tuo cliente, da quando scopre di avere un bisogno fino a quando sceglie di acquistare da te.
I micromomenti per Google sono quelle micro azioni, soprattutto quelle micro ricerche, che i tuoi potenziali clienti compiono per reperire informazioni riguardo un prodotto o un servizio e, in un secondo momento, per scegliere a quale fornitore affidarsi.
Quali e quanti sono i micromomenti del funnel di vendita
I micromomenti del funnel di vendita in cui incorre un prospect sono numerosi e diversi a seconda della fase di ricerca in cui si trova:
- Il momento di Discovery:in cui la persona vuole conoscere, avere più informazioni, fasi un’idea. Non è necessariamente il momento che porterà all’acquisto ma è sicuramente una fase molto importante in cui un’azienda, se vuole attirare l’attenzione del cliente, deve farsi trovare. E colmare quel bisogno informazionale di cui abbiamo parlato nello scorso articolo.
- Il momento di Azione: che se stessimo parlando di un luogo fisico corrisponderebbe al momento in cui la persona si reca in quel luogo; ad esempio quando guardiamo le indicazioni per raggiungere un luogo.
- Il momento “I-want-to-do”: il nostro prospect deve fare qualcosa, gestire una criticità e non ha idea di come fare; cerca un aiuto e di solito lo fa su Google. “Come trovare clienti?”, “Come ampliare il proprio business?” e così via, e lì ci sarà l’azienda, pronta raccogliere la sua esigenza e aiutarlo.
- Il momento dell’Acquisto: il nostro prospect è pronto all’acquisto, è il momento della fase finale del viaggio, quella in cui si deve spingere maggiormente per convincere il nostro potenziale cliente che si, siamo noi la scelta giusta.
Esserci, informare ed essere responsabili
Questi tre imperativi sono fondamentali per tutte le realtà di business, perchè il prospect non farà mai un viaggio uguale a quello di un altro, alcuni verranno convertiti in un mese, altri in due anni, altri ancora mai.
- Esserci: l’azienda deve essere presente, deve farsi trovare, solo in questo modo verrà presa in considerazione;
- Informare: come dicevamo in precedenza, l’azienda deve essere veicolo di informazione per il potenziale cliente e, in un secondo momento, veicolare il nostro prodotto o servizio come risposta ad un quesito o ad una necessità;
- Essere responsabili: significa prendersi la responsabilità di quello che diciamo, che le informazioni che andiamo a comunicare sono corrispondenti a verità, ma non solo, significa anche curarli, per ogni tipo di utente, per ogni dispositivo.
A cosa servono i micro-momenti?
I micromomenti servono ad essere nel posto giusto al momento giusto, con il contenuto giusto.
Dobbiamo poi avere chiari sia i canali su cui verranno distribuiti i nostri materiali e quali obiettivi ci poniamo per ogni canale: una conversione? Un acquisto? Lead generation? Un re-ingaggio di un vecchio cliente che non vediamo da un po’?
Ogni fase deve avere un obiettivo perché in questo modo riusciamo a capire se quello che stiamo facendo funziona o no, se dobbiamo cambiare strategia e se il prodotto che stiamo vendendo è apprezzato dal nostro prospect o se invece non abbiamo individuato il mercato di riferimento corretto.
A questo punto come si inserisce Google ADS all’interno di questo viaggio? In diversi modi ed in diverse fasi con diversi obiettivi.
Se sei interessato e se vuoi saperne di più, contattaci!